Parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano: in loco esisteva già una chiesa del 1400, ma nel 1751 il tempio fu ampiamente ristrutturato, in stile barocco, proponendosi come tutt'oggi si vede. Su un lato è visibile un bel portale in pietra simona. La facciata è caratterizzata da otto statue collocate in altrettante nicchie. All’interno l’altar maggiore, in puro stile barocco, è opera del noto artista Andrea Fantoni. Gli affreschi sono invece attribuiti a Ludovico Gallina. La pala coi "Santi Cornelio e Cipriano" è di Enea di Salmeggia dei Ghirardi. Pregevole la grande tela con l’"Adorazione dei Magi" opera di Gaspare Diziani. Rimarchevole anche un "Crocifisso" ligneo del 1700. La Chiesa di Sant’Andrea è invece di inconfondibili linee quattrocentesche. Al suo interno vi sono degli affreschi la cui datazione e attribuzione non sono certe. Ben databili invece i due affreschi sulla facciata destra: del 1505 sono un "San Cristoforo" del 1410 e un "Sant’Andrea". Sul lato sinistro è visibile una "Vergine con santi" del 1618. La Chiesa di Santa Maria Elisabetta è pure lei di classica impronta quattrocentesca. Il campanile invece riecheggia linee rinascimentali. I portali sono in arenaria rossa e quello d’ingresso è datato 1532, mentre quello laterale è del 1538. All’interno, sulla parete destra e sul presbiterio sono venuti alla luce degli affreschi di buona fattura. Tra i preziosi dipinti su tela una "Visitazione" attribuita a Palma il Giovane e una "Madonna del Rosario" del Pitocchetto. Ancora al Pitocchetto è attribuita la "Via Crucis". Del 1500 invece un crocifisso in legno su cui sono visibili delle citazioni gotiche. La Parrocchiale di Piazze, dedicata a Santa Maria della Neve fu in antico una chiesetta del 1500. Fu rifatta quasi completamente nel 1700 conservando il bel portale in granito. All’interno sono visibili alcuni affreschi del 1700 attribuiti al Quaglio. Due dipinti sono del Corbellini e raffigurano un "Cenacolo" e "Quattro evangelisti". Buona fattura anche per una "Madonna" lignea. La Chiesa di San Rocco è nella frazione Acquebone. Fu edificata nel 1588 e di pregevole conserva una statua del patrono "San Rocco" dello scultore Giacomo Rossi. |