La Parrocchiale di San Maurizio, fu costruita a partire dal 1630, anno della famosa peste. Il presbiterio fu poi ampliato in questo secolo, presentando così, caso raro ma non inconsueto, due diversi stili architettonici. La pala dell’altare maggiore, datata 1600 raffigura San Maurizio e l’Assunta ed è opera del pittore camuno Giacomo Borgnini detto Bate ed è racchiusa in un’ancona dei Ramus. Statue del 1701, della Passione di Cristo sono di Giovan Battista Zotti. Una tela di Madonna con Bambino e Santi Domenico e Caterina, è attribuita al Gandino, mentre il Cossali è l’autore di una Madonna con Bambino e Santi Carlo e Antonio da Padova. Nella attigua sacrestia sono conservate delle croci astili del 1400 e del 1500 ma anche degli ex voto del 1600, del 1700 e del 1800 provenienti dalla chiesetta di Sant’Anna. La Chiesa di San Bernardino a Vago fu edificata nel 1600. Degna di menzione la Via Crucis, sempre del 1600. Una pala raffigurante una Madonna con Bambino e Santi Bernardino e Rocco è contenuta in una soasa, laccata e dorata come l’altare in legno. Il Santuario di Sant’Anna, molto amato e venerato, è stato eretto a quota 1879 m, sotto la cresta di San Vito, tra le propaggini del monte Aviolo e le valli Moriana e Finale. Molte sono le leggende locali che si intrecciano con la storia di questo santuario montano. Tra le abitazioni civili oltre alla già citata casa Camadini, presso la parrocchiale va ricordata anche la Casa di Piazza Marconi a Solivo, del 1600 che ha murata nella facciata una santella con tracce di antichi e mal conservati affreschi. |